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Finalista al premio Viareggio-Rèpaci 2020, sezione NarrativaUna resa dei conti dove tradirsi o salvarsi può essere paradossalmente lo stesso gesto.rn«Lí, distesi a terra, rivolti al cielo di una tinta indefinibile, le parti si invertivano: lí Pietro sapeva cose che Paolo ignorava. Quel tempo era stato un immenso vomere che aveva ribaltato il terreno delle loro esistenze»rn«Un romanzo commovente e feroce che racconta la storia di un’amicizia e insieme una spiazzante epopea ambientata nel primo Novecento» – Robinsonrn«Con una lingua densa e sapida, ricca di lessico e costrutti non ordinari, che spesso sconfina nella poesia, Marcello Fois firma una piccola Iliade» – Il Fatto QuotidianornPrima erano inseparabili: Pietro figlio dei servi, Paolo dei padroni, un'adolescenza trascorsa in comunione con la natura, nel cuore vivo di una Sardegna selvaggia. I giochi, le parole pronunciate per conoscersi o per ferire, poi Lucia, «una giovane acacia selvatica»: sono tante le vie per scoprire chi sei