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«Georges Vigarello ci aiuta a capire come la storia di ogni bottone, orlo, laccetto, in fondo, sia la storia di una conquista» - Sette«Alcuni piccoli cambiamenti hanno inizio proprio nelrncuore dell’Impero. Madame Carette, “lettrice”rnpersonale dell’imperatrice Eugenia, nel 1864 descriverndiffusamente ciò che considera una novità: il “piccolornvestito” indossato dall’imperatrice stessa, con la gonnarnche aveva voluto piú corta e con meno volant, inrnoccasione di un viaggio sulle Alpi, un tessuto modesto,rndrappeggi semplici e regolari che raddoppiano glirnspessori del fondo.rnLe turiste inglesi della metà del secolo indossavano giàrngonne rialzate.rnLa cronista dell’Impero ne individua una sensibilerndiffusione, che associa al piacere delle passeggiate o,rnancora di piú, a una nuova frequentazione della città,rndei suoi bazar, del suo traffico, dei suoi trasporti: “Ci sirnabitua in fretta a questo abbigliamento pratico con ilrnquale, svelte e leggere, si scivola in mezzo alla folla, ne