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Un romanzo amaro, ironico, abrasivo, che rivela una nuova voce di inusuale freschezza, in cui il sorriso e l'emozione convivono a ogni pagina. Gianni Solla si fa spazio tra gli scrittori capaci di affrontare il dolore a viso scoperto, con grande fiducia nella letteratura.rn«Gianni Solla fa volare libro e lettore, e poi gli offre, come appiglio per tornare già, l'ultima parola dell'ultimo rigo dell'ultima pagina: "madre"", guarda caso. Non esiste richiamo più perentorio, o commiato più efficace. Né miglior modo per sottintendere, altrettanto amorevolmente: e adesso tutti a casa, forza, ché ognuno ha la propria tempesta» - Nicola H. Cosentino, la Lettura«Questo libro racconta con grande maestria la difficoltà dei rapporti tra genitori e figli. Gianni Solla è bravissimo a interpretare le emozioni che albergano nel protagonista del libro.» – Carmen Recupito per Maremosso«Se una cosa la puoi scrivere, allora vuol dire che la puoi capire.»All'istituto Santa Sofia, Jacopo è il solo maschio de