Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza. Leggi di più
Vincitore del Premio Scerbanenco 2017. Per essere un "originale esempio di noir ambientale in cui la montagna, vera protagonista del romanzo, nasconde antiche paure e minacce, esplorando in modo paranoico i segreti più oscuri della provincia italiana.""rnrnDopo La sostanza del male, un nuovo magnifico thriller, candidato al Premio Giorgio Scerbanenco 2017 per il miglior romanzo noir italianornrnUna giovane donna in fuga e il mistero che porta con sé. Un solitario che vive sulla montagna dei suoi padri, seguendo leggi inflessibili e antichissime. Un uomo divorato dal passato e uno tanto spaventoso da non avere né nome né futuro. Poi Lissy. Un'invenzione gigantesca.rnrn«Simon Keller spense la lucerna. Lo sfrigolio del lume a olio che si smorzava divenne lo spazio bianco tra un tic e un tac e l'immaginazione di Marlene trasfigurò la realtà in qualcosa di diverso. Durò un secondo, forse due. In quell'attimo la giovane donna scorse qualcosa muoversi. Nell'oscurità. Tic... Una visione fugace