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Questo decimo volume della "Storia della musica"" riprende il discorso interrotto sulle figure di Brahms, Verdi, Wagner e la loro epoca per illustrare, in una puntuale, attentissima carrellata attraverso il nostro secolo, le successive vicende musicali fino al 1960. La trattazione è condotta prendendo in esame separatamente tre grandi periodi: dal 1890 al 1914, dal 1918 al 1939 e dal 1945 al 1960. A parte viene trattata la musica teatrale dal 1890 al 1918, periodo che segna il riavvicinamento fra operisti e sinfonisti, e a parte vengono descritte la situazione musicale americana e quella sovietica, sviluppatesi in condizioni anomale. I primi capitoli, dedicati all'apogeo e al declino del romanticismo, (Strauss, Mahler), alla reazione ad esso (Debussy, Ravel) e alla musica teatrale fino alla Grande Guerra (Puccini, il verismo, i balletti russi), offrono un quadro chiaro e particolareggiato del cambiamento di scena avvenuto all'inizio di questo secolo: se da un lato la musica si afferma