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Il passato cristiano dell'Europa è diventato un'arma insidiosa nelle mani della politica populista. Olivier Roy lo libera dal pregiudizio e dall'abuso mediatico per farlo tornare a essere una parte essenziale della storia della società liberale.rnrnPer anni le radici cristiane dell'Europa sono state al centro di un dibattito sull'integrazione politica dei popoli che vi abitano. Esiste dunque un modo laico di vedere nel cristianesimo non un fronte di divisione, ma un elemento irrinunciabile della nostra storia e della nostra cultura. Oggi l'Europa è cristiana? E se lo è, in che modo si esprime questa sua identità? Olivier Roy racconta il lungo processo della secolarizzazione, entra nella storia della Chiesa cattolica e di quella protestante per mostrare che il cristianesimo nell'Europa contemporanea non conta più tanto come religione, ma come un'eredità di grande rilevanza civile, perché ha contribuito a costruire il sistema di valori della società liberale. Eppure, avverte Roy, oggi il