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Le pagine di Carlo Verdelli sono la cronaca dell'animo tormentato del nostro Paese. Con inchieste taglienti e dure, il giornalista costruisce una storia tanto profonda quanto sinistra dell'Italia, come non l'abbiamo mai sentita.«Achille è un neonato sano, bellissimo come tanti, sfortunato come pochi. I genitori, quelli dell'acido, stanno in cella, con accuse tremende e una condanna di 14 anni a testa, per adesso. Ma l'ombra che si allunga su questo minuscolo Achille viene anche dalla gestazione che ha subìto, i rischi di salute che ha corso mentre stava nel grembo che doveva proteggerlo, la cascata di dolore che gli ha fatto da liquido amniotico durante l'approdo in questa scheggia di Milano bene e di giovani vite strapazzate. Non basteranno a compensare le babbucce bianche che il magistrato Marcello Musso, lo stesso che ha incastrato chi l'ha concepito, gli ha portato di persona alla clinica Mangiagalli, insieme a un cartoncino scritto a mano: Con infinita tenerezza, per un lungo camm