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Che rapporto ebbero gli uomini e le donne medievali con il proprio corpo? Come in un fantastico corteo, questo saggio sorprendente chiama a raccolta medicina, arte, poesia, musica, politica, filosofia e storia culturale e sociale per rivelare l'effettiva condizione di chi nel Medioevo visse e morì.rnLe vite degli uomini e delle donne medievali erano per molti versi simili alle nostre, ma allo stesso tempo erano colme di esperienze miracolose e metaforiche radicalmente diverse. Si viveva in un'epoca in cui le ferite mortali potevano essere guarite durante la notte per opera di un intervento divino, oppure il cuore di un re, estratto dal cadavere, veniva utilizzato come efficace emblema del potere politico. Grondante sangue e oro, feticizzato e torturato, porta d'accesso alle delizie terrene e punto di contatto con il divino, fatto a pezzi ma potente persino oltre la morte: nel mondo medievale non esisteva terreno più fecondo e simbolico di quello del corpo. In "Corpi medievali"", lo sto