Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza. Leggi di più
Il viso inutile di uno sconosciuto le frasi smozzicate perdute agli angoli della bocca i giochi di prestigio su un filo teso un occhio all'orologio sempre con un affanno e un tormento perché è ridicolo riconoscersi in un groviglio di ombrernApproda in questa collana uno dei massimi poeti italiani contemporanei. Il libro è bifronte: da un lato la prima raccolta poetica di Cucchi (1963-1969), finora mai pubblicata interamente; dall'altro un recentissimo prosimetro intitolato La sciostra (in milanese «magazzino»): un vagabondaggio per luoghi milanesi poco noti che trova il suo punto focale in una vecchia casa sul naviglio della Martesana, diventata col tempo un magazzino abbandonato. La prima parte è uno sguardo in avanti, un atteggiamento di attesa («Aspetto che un soffio gelido / si trasformi in spiffero», «Date tempo al tempo», «Ansiosamente attendo») tra ironia e sfoghi di violenza immaginata che richiamano i coevi Pugni in tasca di Bellocchio. La seconda è, per cosí dire, un'attesa d