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In un afoso mattino dell'8 luglio 1895 il tredicenne Robert Coombes accoltella la madre. A sangue freddo. Poi, insieme al fratellino Nathaniel detto Nattie, esce dalla sua casa in uno dei quartieri piú squallidi di Londra per andare ad assistere a una partita di cricket. Alla fine del match i due vagano per i Docks in cerca di John Fox, umile portuale non troppo sveglio, che da tempo frequenta la loro casa prestandosi a lavoretti per la madre, Emily Coombes. Questa, sostengono i ragazzi, è dovuta partire per visitare parenti a Liverpool, mentre il padre è impegnato nell'ennesima traversata atlantica su una nave per il trasporto di bestiame tra Inghilterra e Stati Uniti. Robert e Nattie sono quindi soli a casa, e chiedono a Fox di far loro compagnia. L'uomo si trasferisce nella villetta di Cave Road e passa diversi giorni giocando a carte e dormendo nella sala a piano terra. Non si avventura mai nelle stanze del piano di sopra e non fa domande quando Robert gli chiede di recarsi a impeg